Architettura, Capri laboratorio futurista

venerdì, 29 gennaio 2016












Da www.ildenaro.it

Meta dei più importanti intellettuali del primi decenni del Novecento, l’isola azzura ospita nel 1922 un Convegno sul Paesaggio che ne fa luogo d’elezione di una folta schiera di futuristi, tra cui Marinetti, Prampolini, Depero, Tavolato, Clavel e molti altri. L’isola diventa così, in quegli anni, simbolo della trasversalità e delle contraddizioni della poetica del movimento fondato da Marinetti. È una delle tesi illustrate nel volume “1914-2014. Cent’anni di architettura futurista”, curato da Andrea Nastri e Giuliana Vespere (continua a leggere su www.ildenaro.it)